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JULIET LACARNÉ

L'attualità incantata di JULIET LACARNÉ


L'immaginario fantastico di Juliet, nasce per  temi quali la magia, l'alchimia e l'occulto “La magia è il mezzo per avvicinarsi all’ignoto per vie diverse dalla scienza e dalla ragione” scriveva Max Ernst nel 1946.
Come alchimista, rabdomante o sciamano, Juliet si avventura negli oscuri territori dell’irrazionale, scandagliando le lande più recondite della propria psiche portando alla luce emozioni sopite, associazioni visionarie, immagini archetipiche e indicibili tabù. 
Il surrealismo fantastico dell'artista si avvale di una notevole tecnica pittorica, frutto del background di stampo classico,  nel filone di una lunga tradizione di “arte magica” rappresentata, ad esempio, dai pittori Hieronymus Bosch, Hans Baldung Grien, Albrecht Dürer e Francisco Goya. 
Lacarné adotta il linguaggio surreale delle avanguardie storiche come automatismo psichico, ovvero quel processo in cui l'inconscio che emerge durante i sogni secondo l'interpretazione di André Breton.
Juliet , è una giovane pittrice, bresciana di nascita, ha studiato al Liceo Artistico "Oliviero Maffei" ha poi frequentato botteghe d’arte appendendo sofisticate tecniche pittoriche. 

 

P.Orsatti aprile 2022

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